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Content Marketing

Comunicare senza vendere

Ai tempi dei social network, della presenza online a tutti costi, della condivisione costante, ‘the content is king‘, ovvero il contenuto è importante per farsi notare, farsi riconoscere e creare una comunità appassionata ai propri valori. Per questo negli ultimi anni i guru di internet hanno posto le basi per il content marketing, una nuova tecnica attraverso la quale creare e distribuire contenuti rilevanti per agganciare, acquisire coinvolgere nuove tipologie di target, per fidelizzarli e condurli all’acquisto finale. Tutto è iniziato quando si è compreso che avere un sito web indicizzato bene sui motori di ricerca non era più sufficiente, così come avere una pagina su Facebook o essere presente su tutti i social network per farsi pubblicità o intercettare i followers non era una mossa proficua. Anche in Italia il fenomeno si è diffuso da qualche anno, perché gli esperti del settore hanno ben compreso che per avere dei risultati online, che possano trasformarsi in azioni concrete, bisogna creare contenuti per attirare attenzione, interesse e suscitare desiderio verso un valore da condividere. Le aziende devono essere in grado di creare un passaparola efficace che porti ad una visione positiva dei propri prodotti e delle proprie strategie.

Il content marketing è quindi l’arte di comunicare senza vendere nulla, è solo una strategia utile a creare un rapporto di fiducia, che diventerà remunerativo nel tempo. Non si tratta solo di scrivere articoli o tenere aggiornati il blog con notizie in merito alle ultime promozioni, ma di andare oltre, di offrire agli utenti un regalo, di insegnargli qualcosa.

Alcuni esempi di strumenti per il content marketing sono: il continuo aggiornamento dello status su Facebook e Twitter, evitando di descrivere solo le offerte e i prezzi vantaggiosi dell’azienda, aggiornare il blog costantemente, creare podcast, ovvero file audio attraverso cui insegnare qualcosa, così come offrire webinar (seminari online) o slide gratuite su argomenti che interessano il target. Creare video e foto da condividere, presentare case history, divulgare e-book sono tutti elementi importanti per far vivere agli utenti (clienti) un’esperienza positiva, che contribuiscono alla reputazione in rete dell’impresa e che è in grado di trovare contatti concreti, interessati ai propri beni e servizi.

Best practices del content marketing: tecniche per “attirare l’attenzione”

L’era di internet attuale, come potete facilmente intuire da quanto riportato nella parte precedente, è dunque caratterizzata da una grande mole di informazioni, di messaggi, di contenuti e quindi far valere la regola del “content is king” è sempre più difficile.

Ci si troverà infatti di fronte a un certo numero di soggetti che finiranno per trattare gli stessi argomenti, per dire le stesse cose.

Trovare qualcosa si nuovo da dire, oppure dirlo in un modo originale ed accattivante non è certo semplice.

E’ sicuramente vero però che ci sono alcune cose che più o meno funzionano sempre, pur dovendo considerare la creatività del content marketer che può fare la differenze.

Vediamo velocemente quali sono:

  • Le liste. Quante volte ci sarete imbattuti in articoli su internet del tipo: 5 cose da vedere a Roma in un giorno, 7 modi per capire se lui ti tradisce, 10 motivi per acquistare l’Iphone 7, ecc. Il topic della lista può essere più o meno interessante per l’utente, ma se esso rientra nella mia sfera di interesse, non posso trattenere la curiosità e finirò sicuramente per cliccare e leggere
  • Lo story telling. Forse questa è la tecnica che funziona di più. In realtà non bisogna essere dei guru del web marketing per poterlo fare. Già nella pubblicità in tv si è utilizzata più volte questa tecnica e nel web marketing non ci si è inventati niente. Il segreto è sempre lo stesso, creare un’aspettativa. Ad esempio basta fare un post su facebook che lascia qualcosa in sospeso, che lascia intuire che ci sarà un altro post a breve. Nel post successivo, anticipare qualcosa di quello su che verrà dopo e così via.
  • Essere interattivi già nel titolo. Questa tecnica è meno usata delle altre ma nel mondo di oggi è molto efficace secondo la nostra esperienza. Non cè miglior modo per suscitare l’interesse nel lettore che essere diretti: porgli direttamente una domanda oppure in modo alternativo porre una domanda generica in modo provocatorio.

Queste sono sono alcune tecniche di content marketing che possono essere utilizzate e, anche in questo caso, la teoria è una cosa e la pratica è un altra. Il nostro consiglio è sempre di rivolgervi a un’agenzia seria, che abbia esperienza da vendere in questo settore, perché come sempre è il “manico” a fare la differenza.